giovedì 23 agosto 2007

I duri del cinema... e della realtà

Prendiamo Bogart, con tanto di impermeabile, cappello e immancabile sigaretta che pende dalle labbra che prima di andarsene verso chissà quale meta si gira e con voce profonda dice: “Arrivederci amico. Non le dico addio. Gliel’ho detto quando aveva un senso. Gliel’ho detto quando ero triste, solitario e alla fine” poi si volta e se ne va. Che stile ineguagliabile! Ti fanno venire i brividi questi duri del cinema! E ti viene quasi da prenderli come esempio di vita per quanto fascino emanano… e sta qui il problemi: molti lo fanno! Inutile dire che gli effetti sono a dir poco ridicoli. Il diciottenne che parla come se avesse fatto le trincee nella Grande Guerra, il tipo che deve necessariamente chiudere ogni discussione con delle frasi a effetti tipo “Se il destino vorrà ci rivedremo un giorno, e capirai di cosa parlavo” (sic!) o quelli che se il camioncino della raccolta differenziata salta un giorno te lo dicono con un’espressione del tipo “E’ bene che ci rendiamo conto che abbiamo le ore contate”. Beh, se questi devono essere gli effetti… fanculo Bogart, ridateci Woody Allen!!!

5 commenti:

  1. Fortunato.

    Molti di quelli che conosco io neppure sono in grado di concluderla, una frase...

    Figurati metterci anche un'espressione di senso compiuto.

    Bogart forver.

    LW

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  2. Vuoi mettere il tipo che di fronte alla cassiera del supermercato, che si scusa perchè ha finito gli spiccioli per dare il resto, sfodera un convintissimo:
    "Francamente, me ne infischio!"?!
    ;)

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  3. le imitazioni fanno solo ridere, ma anche l'originale non mi attira.. no, mi metterebbe troppo a disagio un tipo così, come ci parli con uno così? certo anche woody allen pensa quanto ti rincoglionisce.. una SANA via di mezzo no eh?

    (triste solitario y final è anche un libro, quando l'ho letto mi sentivo anch'io triste e solitaria, ma non alla fine, purtroppo, e in effetti era solo l'inizio)

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  4. @s.b. :-D

    @bestès lone wolf: Anch'io adoro Bogart, ma ahimè spesso mi sono trovato a relazionarmi con degli imbarazzanti cloni...

    @cate: eheheh, sono stupendi, andrebbero approfonditi con uno studio antropologico ;)

    @emme: si, convengo con te sulla sana via di mezzo, ma tra i due estremi le imitazioni del "duro" sono le più ridicole ;)
    p.s. lo conosco bene il libro, che tenerezza che mi faceva il vecchio Stan Laurel...

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